Sono nata a Castelnovo ne’ Monti il 1 Aprile di non tanti anni fa;
le prime parole che ho pronunciato, e di cui ho un ricordo, furono
“Caffè normale, ristretto, lungo, in tazza piccola o al vetro?”
Solo qualche anno dopo ne ho compreso il significato
La mia adolescenza in Val d’Asta è passata tra i luoghi dell’infanzia e le gite verso la scuola che facevo tutte le mattine insieme ai miei amici e ai compagni. Usavamo l’autobus di linea che tutte le mattine ci portava a Villa Minozzo per fare le scuole medie e più tardi a Castelnovo ne’ Monti per frequentare le scuole superiori.
Sono felice che i miei figli seguano il mio stesso percorso, rivivo con loro la mia giovinezza.
Un fortino! Ecco cosa è per me la Val d’Asta!!!
E’ vero, siamo fuori da ogni comodità, rimanere per noi vuol dire sacrificio e passione…ma…
siamo nel centro ideale della montagna, da quì partono le strade per Monte Orsaro, per Rescadore e i suoi impianti sciistici e quelli di risalita verso il Monte Cusna.
E’ da quì che possiamo raggiungere Novellano, Gazzano fino a Civago e da quì verso la Toscana e il modenese.
Un centro autosufficiente che ha ogni servizio utile alla nostra vita di comunità: lo studio del dottore, la farmacia, il caseificio, il falegname, il meccanico, i negozi di ortofrutta e di materiale per la casa; il bar e il distributore di benzina, l’ufficio postale e la trattoria.
E per i più piccoli la scuola elementare e l’asilo infantile.
E’ proprio quì che sperimento la libertà di vivere sereni e in pace con la natura, e scopro sempre di più la sana invidia di chi viene dalla città, ricca sì di servizi, ma caotica e inquinata.