Le miniere d’argento di Casalino
Quando i ricordi si dissolvono inesorabilmente nell’oblio
pér San Lűrenz
Gli ambulanti di una volta barattavano spesso la loro merce, anche con delle uova, che i parrocchiani febbiesi avevano opportunamente tenuto in serbo.
Il Monte Cusna
“Gigante addormentato o bianco destriero par esser quel monte ai confini del cielo”. Così il poeta Emo Boni descrive il Cusna nella sua poesia “Quel monte”, e così appare agli occhi degli escursionisti e dei gitanti della domenica, da qualsiasi parte lo si guardi. Maestoso visto dal basso, arcigno e inaccessibile se guardato dal Sasso […]