Tutto è pronto per il via di «Balla coi lupi 2011», la quarta traversata non competitiva del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano riservata alle slitte trainate dai cani, lo sleddog, che tanta attenzione ha registrato nelle edizioni precedenti. Quasi cento chilometri, che verranno coperti in sei tappe giornaliere a partire da martedì 8 febbraio. Tra i 12 e i 18 chilometri per tappa, lungo un percorso che muove dal versante toscano, da Casone di Profecchia (Lucca) e che rimane ad una quota compresa tra 1.000 e 1.200 metri, anche se è prevista una puntata (con bivacco notturno) ai 1800 metri. L’arrivo della prima tappa sarà al bivacco del monte Prado; da qui per la seconda tappa si giungerà a Febbio di Villa Minozzo; poi la difficile e suggestiva tappa notturna da Ligonchio a Cerreto Laghi. Quarta tappa da Cerreto a Pratizzano, con arrivo a Succiso di Ramiseto; quinta tappa ancora tutta in territorio reggiano da Succiso a Miscoso, mentre la conclusione sarà sul versante parmense e nel Parco dei Cento Laghi, da Monchio delle Corti a Schia.
Prova impegnativa dunque, ma tanto affascinante – si toccheranno luoghi tra i più emozionanti del crinale del Parco: il Passo Pradarena, l’Abetina reale, il lago Bargetana, i Passi del Lupo, di Lama Lite, delle Forbici, per citarne alcuni – da richiamare l’attenzione generale, oltre che tante richieste di partecipazione da costringere – per evidenti ragioni di sicurezza e controllo – a limitare il numero degli equipaggi concorrenti ad una quindicina.
Il lavoro di preparazione del percorso da parte degli organizzatori è stato meticoloso e professionale: tutto deve essere attentamente controllato perché la prova sia, per quanto possibile, esente da imprevisti che non dipendano dalle condizioni meteorologiche, che comunque si annunciano ottime nelle prime giornate e abbastanza buone in seguito.