Fra i percorsi trekking appenninici che mi hanno entusiasmata di più dal punto di vista paesaggistico, c’è questo itinerario ad anello che, seppur lungo (circa 17-20 km), merita di essere fatto assolutamente, per la vista sui monti che spazia a 360 gradi e per la sensazione di immensità che suscita.
Con l’auto si raggiunge Civago e si seguono le indicazioni a destra per Case Cattalini, Rifugio Battisti e Rifugio Segheria all’Abetina Reale. Il primo tratto è asfaltato, ma dopo circa un chilometro si trasforma in strada bianca che aggira l’Alpe di Vallestrina e il Monte Ravino e sale per una decina di chilometri fino al ponte sul Rio Lama.
Una sbarra impedisce di proseguire con i mezzi, quindi si parcheggia e ci si incammina a piedi sulla strada forestale. Al bivio si procede a destra in direzione del Rifugio Battisti. In alcuni tratti la forestale si può tagliare seguendo nel bosco il sentiero 631.
Giunti al Passo di Lama Lite (quota 1781) si continua verso il Rifugio Bargetana, dove si abbandona la forestale e si seguono i sentieri 633 – 633B fino al Passo Focerella all’incrocio con il sentiero 00 (Sentiero Italia). Si prende a sinistra quest’ultimo, salendo sul crinale del Monte Castellino. Il tracciato si snoda tutto in quota con vista eccezionale sulla catena del Cusna (l’Uomo Morto) da un lato e le Alpi Apuane dall’altro.
Alla Sella di Monte Prado (quota 2004) si incrocia il sentiero che sale dal Lago Bargetana. Noi invece proseguiamo verso il Monte Prado a quota 2054 mt, dove il sentiero inizia a digradare piacevolmente fino al Passo degli Scaloni e alla Bocca di Massa e fino ad immergersi nel bosco nel breve tratto che scende al Passo delle Forbici (quota 1573).
Qui, una cappella votiva, alcune targhe e cippi in memoria, ricordano la presenza del poeta Giovanni Pascoli in questi luoghi appenninici e gli scontri tra partigiani e tedeschi avvenuti il 2 agosto 1944, in cui persero la vita sei partigiani e due soldati russi.
Dal Passo delle Forbici si ritorna alla macchina seguendo la strada forestale a sinistra fino al Rifugio Segheria e da lì al ponte sul Rio Lama.
Per chi volesse abbreviare il percorso c’è la possibilità di tagliare fino alla Sella di Monte Prado senza passare dal Rifugio Bargetana e Passo Focerella: dopo aver superato il Passo di Lama Lite, si segue sulla sinistra il sentiero 631 che sale al Lago Bargetana e prosegue fino alla Sella di Monte Prado sul crinale. Quindi si procede a sinistra per il resto dell’itinerario.
Eventualmente, l’itinerario si può anche fare al contrario: dal ponte sul Rio Lama si prende la strada forestale a sinistra per il Rifugio Segheria e il Passo delle Forbici. Questo percorso è consigliato soprattutto se si vuole partecipare alle celebrazioni della tradizionale “Sagra Pascoliana”, in programma tutti gli anni la prima domenica di agosto al Passo delle Forbici. Si rimandano la descrizione e la storia della sagra ad un articolo più specifico che sarà pubblicato tra breve tempo.