Mauro è laureato in Agraria e vive a Cerveteri. Passa molto tempo, specialmente in estate nei dintorni del nostro Appennino, avendo come base il paese di Gazzano. Amante della natura, dei fiori e delle piante autoctone: una sorpresa continua che, per nostra fortuna, ci condivide su questo spazio libero.
Il mirtillo
In Italia il mirtilo nero è presente sulle Alpi e sugli Appennini, nelle peccete e nelle faggete subalpine e montane.
L’elleboro
Quando la natura dorme ancora e gli alberi sembrano creature senza vita, l’elleboro ci fa capire che la primavera non è poi così lontana.
La Vitalba
La Vitalba o vedrezza, è l’unica liana del nostro continente, capace di allungarsi fino a 20 m.
Il castagno
Il castagno è una delle più importanti essenze forestali dell’Europa meridionale.
La Carlina
La Carlina è detta in dialetto Burgagnun, Scarzun o Cardun
Il ciclamino
All’inizio dell’autunno il ciclamino dona una allegria ai margini dei campi ombreggiati dagli alberi ormai spogli, di color rosa sulla terra ingrigita.
I crochi
A settembre porzioni più o meno grandi di prati diventano improvvisamente lilla per la fioritura contemporanea di centinaia di fiori.