Mauro è laureato in Agraria e vive a Cerveteri. Passa molto tempo, specialmente in estate nei dintorni del nostro Appennino, avendo come base il paese di Gazzano. Amante della natura, dei fiori e delle piante autoctone: una sorpresa continua che, per nostra fortuna, ci condivide su questo spazio libero.
Il mirtillo
In Italia il mirtilo nero è presente sulle Alpi e sugli Appennini, nelle peccete e nelle faggete subalpine e montane.
Sentori di primavera
Le giornate cominciano ad allungarsi, il sole fa sempre più capolino tra le nubi e scalda il terreno, le pozze di neve si riducono.
Il Bucaneve
Il bucaneve presenta una delle poche infiorescenze in grado di sopportare anche forti gelate.
Il prugnolo selvatico
Il prugnolo è una specie rustica, non teme il gelo intenso, né il caldo. E’ in tutta Europa dove preferisce l’esposizione soleggiate fino a quota 1800 m.s.l.m.
Rovo comune
Il Rovo (Rubus ulmifolius) è un arbusto suffruticoso che arriva anche a 2 metri di altezza con fusti sarmentosi coperti di sottili spine.
Il tarassaco
Il tarassaco, dalle nostre parti “e piscialet” o Taraxacum officinale, è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteracee.
La primula
Fra le specie più tipiche della flora appenninica italiana, presenti sul nostro territorio con una decina di specie.