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Il mirtillo

Il mirtillo

Il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus), uno dei cosiddetti frutti id bosco, è un piccolo arbusto appartenente alla famiglia delle Ericacee.

Il mirtillo nero ha foglie ovali verde chiaro, caduche, portamento espanso di altezza compresa tra 20 e 60 cm: durante la crescita, molto lenta, tende più ad allargarsi in orizzontale che allungarsi in verticale.
I fiori sono bianchi e hanno una forma tipica a orcio rovesciato, con petali saldati tra loro, tipici delle Ericacee. L’ovario è infero. La fioritura si ha in maggio, mentre la fruttificazione in luglio-agosto. È pianta visitata dalle api per il polline ed il nettare.
I frutti sono piccole pseudobacche bluastre alla cui formazione partecipano ovario, sepali, petali e stami.
In Italia è presente sulle Alpi e sugli Appennini, nelle peccete e nelle faggete subalpine e montane, purché con substrato a pH acido.

Piante di Mirtillo
Piante di Mirtillo

CURIOSITÀ

Il mirtillo con i frutti bianchi. Proprio nel nostro Appennino, nella zona del Passo del Cerreto, è stata individuata una popolazione di mirtillo con i frutti bianchi, quasi del tutto privi di pigmenti (antociani). Le cause del fenomeno potrebbero essere di ordine patologico o genetico. Pare che questa popolazione si stia diffondendo (è stata osservata anche al Passo del Lagastrello, ma non solo) ed è indicata localmente come “mirtillo del lupo” o “dell’orso”. Ha una fioritura leggermente posticipata di quella del mirtillo nero per cui riesce a sfuggire alle gelate tardive che ogni tanto colpiscono le nostre montagne.

I Galli e i Celti usavano il frutto per colorare gli abiti, mentre le donne dell’Impero romano diluivano un decotto di foglie nell’acqua del bagno per favorire l’abbronzatura.
I mirtilli divennero importanti nella Seconda guerra mondiale: si dice che i piloti della RAF ne facessero incetta per facilitare la visione notturna.
In Irlanda e in Scozia si celebra la “Domenica del mirtillo”, quando si percorrono boschi e campagne per raccogliere i frutti per la preparazione di dolci, sciroppi e marmellate.
Secondo una tradizione nordica il mirtillo protegge dalla malasorte; in Scandinavia i rami vengono utilizzati nella cerimonia del “Piccolo Yule” che si svolge il 13 dicembre al solstizio d’inverno.
Secondo una leggenda i primi coloni americani pare usassero bollire il latte con i mirtilli per ottenere la vernice grigia.

I Fiori del Mirtillo / CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=160910
I Fiori del Mirtillo

Di questa pianta si utilizzano il frutto e le foglie.

I mirtilli neri contengono in particolare contengono la mirtillina che ha importanti effetti sul sistema circolatorio: riduce, infatti, la permeabilità dei capillari, rafforzando i vasi sanguigni e migliorandone l’elasticità. Favorisce inoltre la rigenerazione dei tessuti della retina migliorando la visione notturna e la fatica visiva.
Le proprietà antiossidanti del mirtillo sono in grado di inibire la formazione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare, e hanno effetto anche sul metabolismo delle cellule, attivando i geni bruciagrassi nelle cellule adipose addominali, innescando una vera e propria lotta contro il peso.
Importanti sono anche le loro proprietà antinfiammatorie, diuretiche e disinfettanti dell’apparato urinario, favorendo la diuresi e contrastando la ritenzione idrica.
Le antocianine, le potenti antiossidanti che conferiscono al mirtillo il suo caratteristico colore, sono anche alleate della memoria, perché incrementano l’attività mnemonica. Il consumo quotidiano di succo di mirtillo nero porta a un significativo miglioramento delle facoltà mnemoniche dopo sole 12 settimane.

Lasciando in macerazione i frutti nell’aceto di mele per almeno venti giorni si ottiene un aceto aromatizzato che, una volta filtrato, si può utilizzare per condire insalate, crostacei e verdure.

Cucina

LIQUORE AI MIRTILLI

Ingredienti:

  • 250 g di mirtilli
  • 250 g alcol puro per uso alimentare
  • 300 g di acqua
  • 180 g di zucchero


Lavare accuratamente i mirtilli in acqua fresca, farli sgocciolare bene quindi asciugarli con un foglio di carta da cucina.
Metterli dentro un barattolo di vetro e ricoprirli con l’alcol.
Lasciare riposare al buio per 15 giorni agitando il contenitore ogni giorno.
Mettere lo zucchero e l’acqua in un pentolino e portare ad ebollizione in modo che lo zucchero si sciolga.
Spegnere subito il fornello e fare raffreddare completamente.
Unire lo sciroppo di zucchero all’alcol al mirtillo e mescolare.
Trasferire il liquore in bottiglia e chiudere bene.
Riporre il liquore ai mirtilli in dispensa per almeno 30 giorni di riposo per poi poterlo gustare al meglio.

I Frutti del Mirtillo

Marmellata di mirtilli

Ingredienti:

  • 1 kg di mirtilli
  • 600 g di zucchero
  • 200 ml di acqua
  • 1 limone

Pulite delicatamente i mirtilli. Scolateli e metteteli in una pentola dal fondo pesante, insieme all’acqua e al succo e alla scorza grattugiata del limone.
Portate a bollore e lasciate cuocere per circa 10 minuti. Spegnete la fiamma e lasciate intiepidire, quindi aggiungete lo zucchero e mescolate fino a scioglierlo molto bene.
Riportate a bollore e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti. Abbassate la fiamma e continuate la cottura a fuoco basso per ancora 40 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Per vedere quando la marmellata è pronta, fate la prova piattino, che consiste nel mettere un cucchiaino di marmellata su un piatto freddo, inclinando il piattino la marmellata dovrà aderire senza scivolare rapidamente.
Versate la marmellata ancora calda nei vasetti ancora caldi dalla sterilizzazione e perfettamente asciutti. Chiudeteli e capovolgeteli, fino a completo raffreddamento.
Se volete mantenere la marmellata più a lungo, pastorizzatela, mettendo i vasetti pieni di marmellata raffreddati avvolti in tovaglioli in una pentola completamente coperti di acqua fredda. L’acqua deve superare di 10 cm il tappo dei vasetti.
Portate a bollore e fate bollire per circa 30 minuti, quindi spegnete la fiamma e lasciare raffreddare.

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