Privacy Policy Cookie Policy

Il fascio littorio

Il fascio littorio

Un cimitero della nostra vallata, a poca distanza da Gazzano, mi ha colpito per un particolare scolpito su un pilastro in pietra dell’entrata.

Ingresso cimitero di Febbio
Ingresso cimitero di Febbio

Si tratta del cimitero di…. lascio a voi indovinare, se siete degli osservatori lo capirete subito.
La scultura rappresenta il fascio Littorio, un po’ rovinata dalle intemperie, ma perfettamente riconoscibile.

Particolare del Fascio Littorio (Cimitero di Febbio)
Particolare del Fascio Littorio (Cimitero di Febbio)

Le origini dei “fasces lictori” risalgono agli Etruschi e i Romani li avrebbero introdotti nell’antica Roma, facendo precedere i re, dai littori ( uomini addetti a questo compito) che recavano sulle spalle un fascio di bastoni di legno, legati con strisce di cuoio intorno ad una scure.

In seguito divennero simbolo di potere e assunsero la forma di fascio cilindrico, formato da verghe di betulla bianca, legate da nastri di cuoio (f asces in latino).
Vennero poi ripresi come simbolo nell’araldica da movimenti e ideologie politiche nel ventesimo secolo, come il fascismo.

Opera funeraria dei primi anni '40
Opera funeraria dei primi anni '40

Durante il ventennio del governo fascista, molte costruzioni pubbliche ed opere d’arte, si ispirarono allo stile romano, senza però far mancare il fascio Littorio su muri, colonne ecc…
Questo simbolo è arrivato ai giorni nostri, quasi intatto , scolpito sulla colonna del piccolo cimitero , ai piedi del Cusna! Ormai avrete capito che si tratta del cimitero di Febbio.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Leggi anche

Sulle tracce del treno

Sulle tracce del treno

Piccole locomotive Decauville trainavano carrelli con sabbia, ghiaia, tronchi; ai piedi dell’Appennino Reggiano mentre la guerra volgeva al termine.

Leggi Tutto »
Mr

Al mulino di Rocco

Ripartirono con quelle scarpe rotte che facevano acqua da tutte le parti e con le quali lì erano arrivati, lasciando in casa quella puzza di ‘caprone’ che si erano portata dietro

Leggi Tutto »
Febbiese che è andata a fare la badante a Marsiglia in Francia

pér San Lűrenz

Gli ambulanti di una volta barattavano spesso la loro merce, anche con delle uova, che i parrocchiani febbiesi avevano opportunamente tenuto in serbo.

Leggi Tutto »